EDUCARE COL CUORE
SEGUENDO IL CARISMA DEI PADRI CAVANIS
presso la casa editrice dell'Istituto Cavanis di Possagno (TV)
Altri libri collegati allo stesso tema:
Attivare le risorse del gruppo classe. Casa Editrice Erickson 2000
Comunicazione positiva e apprendimento cooperativo, Casa Editrice Erickson 2003
INTRODUZIONE
Un incontro può cambiare la vita. Può migliorarla. Può illuminarla. “Un incontro può guarire”, dice il filosofo Martin Buber. Questo libro nasce da un incontro, solo in parte casuale. Ero stato invitato dalla Scuola Cavanis di Possagno varie volte a tenere delle conferenze ai genitori. Alcuni docenti avevano apprezzato i libri sull’educazione, sul metodo di studio e sulla motivazione. Nel mio libro intitolato “Educare il cuore” avevano scoperto che c’era una sintonia profonda tra mia impostazione educativa e quella che essi impartivano tutti i giorni nella scuola dei Padri Cavanis. Mi hanno invitato a scrivere qualcosa sulla pedagogia di questi grandi educatori. A me è sembrata una buona idea. Ho cominciato a leggere molte pagine su Antonio e Marco, Fondatori della Congregazione Cavanis, due fratelli preti della prima metà dell’Ottocento che a Venezia avevano aperto la propria casa per accogliere ragazzi e per dare loro una formazione, un’istruzione, un’educazione. I libri che raccontavano la loro vita erano scritti in un linguaggio molto distante da quello che usiamo noi oggi. Era un linguaggio pesante, sovraccarico di considerazioni troppo celebrative, pieno di riferimenti religiosi senza traduzione per noi contemporanei. Ho accettato di scrivere questo libro che tratta dell’educazione, ricalcando, però, i punti essenziali di questi due grandi educatori. Essi mi hanno fornito l’indice generale e le parole chiave di una grande prospettiva educativa.
Le riflessioni che sono descritte in questo libro sono nate dall’incontro con i docenti e genitori che si ispirano alla visione religiosa dei Padri Cavanis. Ho preso in considerazione i commenti dei docenti e le risposte che hanno dato gli studenti e i genitori al Questionario sulle caratteristiche della Scuola Cavanis e dell’educatore Cavanis, che è riportato più avanti. Queste riflessioni sono emerse nell’incontro con tutte queste persone che mi hanno parlato e scritto e con le quali ho discusso di educazione. Mentre scrivevo questo libro ho immaginato il loro volto e ho ascoltato le loro parole, i loro commenti, le loro obiezioni, i loro suggerimenti. È stato per me come un “ritiro pedagogico”. Abbiamo bisogno di ritirarci a riflettere sul carisma della scuola Cavanis, sui nostri doni, sulle nostre difficoltà, sulle nostre risorse. Il ritiro pedagogico è appropriato per ricaricarci di forza e di coraggio.
Che cosa ho fatto io con questo libro? Ho semplicemente “riempito” i vari capitoli con la mia esperienza di educatore e di formatore. Ho inserito le domande dei docenti sul valore della scuola e della cultura, sull’importanza della formazione, sulla difficoltà dell’educazione. Ho chiesto esplicitamente ai docenti, che si ispirano ai principi pedagogici e spirituali dei Padri Cavanis, di raccontarmi la loro esperienza educativa, le loro difficoltà, i loro successi, il valore che loro assegnano a questa missione. Mi hanno risposto con generosità. Ho chiesto ai loro studenti come valutano la loro permanenza nella scuola Cavanis. Mi hanno risposto con sincerità. Mi sono venute in mente le richieste dei genitori, nelle serate dedicate alla loro formazione. Ho ascoltato le loro domande, le loro preoccupazioni, il loro desiderio di essere genitori migliori. Le ho collegate a quelle dei loro figli e a quelle dei docenti. Le ho fatte risuonare nella mia mente e le ho tradotte in riflessioni, intrecciandole con la mia esperienza di psicologo e di educatore.
Che cosa vuol dire essere un educatore Cavanis? In che modo ci possono aiutare le proposte educative dei Fratelli Cavanis? In che modo possiamo tradurre nella nostra pratica quotidiana il carisma dei Padri Cavanis? In che modo possiamo farlo camminare in mezzo a noi? Ecco le domande a cui desidero rispondere con questo libro.
La risposta che ho trovato a queste domande si può condensare in una frase: bisogna educare col cuore. Ed è per questo che ho voluto assegnare questo titolo alle riflessioni raccolte in questo libro.
INDICE
CAPITOLO 1
SE I PADRI CAVANIS AVESSERO I NOSTRI OCCHI…
Il relativismo
Il nichilismo
La mancanza di progettualità che conduce alla disperazione
Il consumismo
L’individualismo e il narcisismo
La demotivazione
La disgregazione delle famiglie
L’educazione alla responsabilità
L’inconsistenza
La presenza educativa
Gli esercizi spirituali
Usiamo gli occhi dei Padri Cavanis
Riguadagnare credibilità
CAPITOLO 2
SE NOI AVESSIMO LA LORO FEDE, CHE COSA FAREMMO OGGI?
La diagnosi sul nichilismo
La prospettiva di Daniel Pennac in "Diario di Scuola"
La prospettiva di Emmanuel Mounier
Una comunità che aiuta
Un vero educatore non si chiama fuori dalla relazione educativa
CAPITOLO 3
IL CARISMA EDUCATIVO DEI PADRI CAVANIS
La scuola per le classi più umili
Educazione della mente ed educazione del cuore
La vergogna di essere cristiani
La funzione del maestro secondo Sant'Agostino
L’aneddoto dei costruttori della cattedrale
Dio come Padre
Gesù come Maestro
Definizione di carisma
Da dove cominciare
Confronto tra il nostro carisma e quello dei Padri Cavanis
Il carisma della lentezza
I carismi dei genitori
CAPITOLO 4
LA SCUOLA DI CARITÀ
Educare è una cosa del cuore
La parola ricordare
L’inno alla carità di S. Paolo
L’educazione è paziente
L’educazione è benevola
L’educazione non è ambiziosa
L’educazione non è invidiosa
L’educazione non si vanta e non si gonfia
L’educazione non manca di rispetto
L’educazione non cerca il suo interesse
L’educazione non si adira
L’educazione non tiene conto del male ricevuto
L’educazione non gode dell’ingiustizia
L’educazione si compiace della verità
L’educazione tutto copre
L’educazione tutto crede
L’educazione tutto spera
L’educazione tutto sostiene
Educare gratis
CAPITOLO 5
COMPENSARE LE DEFICIENZE DELLA FAMIGLIA
La scuola come famiglia
Il vuoto della famiglia di oggi
Genitori come Bancomat
Insegnare il valore della fatica
CAPITOLO 6
INTERVENTI EDUCATIVI CON I SOGGETTI DIFFICILI
Riflessioni di Padre Basilio Martinelli sulla disciplina
Indicazioni sulla disciplina utili anche per i genitori
La bella disciplina
L’obbedienza autoritaria
CAPITOLO 7
PRIMA PADRI CHE MAESTRI
La presenza del padre in famiglia
Che cosa fa un padre?
Verso una società senza genitori
CAPITOLO 8
CHI È UN EDUCATORE?
Che cosa significa per voi essere prima padri che maestri?
Educatori con il vangelo
Educatori in squadra
CAPITOLO 9
I PRINCIPI DIDATTICI DEI PADRI CAVANIS
Far apprendere in modo attivo
Percorso didattico graduale
Clima scolastico
L’orto: un luogo per giocare
Una scuola seria, rigorosa, familiare
L’educatore che studia
CAPITOLO 10
FIDUCIOSA SPERANZA. LA SPERANZA DI FRUTTO
La parabola del seminatore
L’esperienza del contadino
Speranza di frutto contro la fretta
Speranza di frutto e di spirito di orazione
Speranza di frutto e fatica
La malattia della fretta
Impazienza e consumismo
CAPITOLO 11
SOPRAVEGLIANZA E CURA
Sopraveglianza intervento di Dio nella storia
Sopraveglianza e occhio di riguardo
Sopraveglianza comunitaria
La sopraveglianza amorosa
La sopraveglianza sollecita
La sopraveglianza premurosa
La sopraveglianza preventiva
La sopraveglianza assidua
La sopraveglianza dolce
La sopraveglianza giocosa
L'umorismo dei Padri Cavanis
Sopraveglianza e disciplina
Sopraveglianza e presenza
Sopraveglianza e motivazione
Gli aggettivi della sopraveglianza.
Sopraveglianza e valutazione dei ragazzi
CAPITOLO 12
LE RISPOSTE DEI RAGAZZI AL QUESTIONARIO SULL’EDUCATORE CAVANIS
CAPITOLO 13
LE RISPOSTE DEI GENITORI AL QUESTIONARIO SULL’EDUCATORE CAVANIS
CAPITOLO 14
LE RISPOSTE AL QUESTIONARIO DEI DOCENTI SULL’EDUCATORE CAVANIS
CAPITOLO 15
DECALOGO DELL’EDUCATORE CAVANIS
CAPITOLO 16
EDUCO CON IL CUORE QUANDO...
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA